HABITAT 3650_  pacciamatura e conversione al biologico

Ottobre 2013 inizia la pacciamatura e preparazione per la posa delle prime 3.650 piante.  

Le piante avranno al massimo 3 anni di età, e rientrano in  parte in una misura Europea che ci permette di poter dar seguito alla prima azione culturale di HABITAT 3650:  piantare alberi ed arbusti.

Le 3.650 piante saranno allevate senza spreco d’acqua, non sono previsti impianti di irrigazione, e senza uso di fertilizzanti o concimi.   Per questo è fondamentale avvalersi della consulenza di specialisti forestali che, conoscono ed  hanno già realizzato progetti simili, boschi di pianura.

Fondamentale  è stato l’aiuto fornito dai consulenti agronomi e forestali, sia per la posa delle piante, che per la grande esperienza condivisa sulle tecniche di conversione del terreno al biologico, con  sovescio e rigenerazione organica.

Le attività agricole sono iniziate già nel 2012, parallelamente a quelle di ricerca e studio, giungendo alla stesura di un primo piano aziendale frutto dell’esperienza dei vari professionisti coinvolti in diverse discipline: due agronomi, un geologo, un forestale, az. Agricole Biologiche, associazioni di categoria, un ingegnere, un avvocato, un commercialista,ecc… Parallelamente si è proceduto con la risistemazione idraulica dell’ intera area, realizzando nuovi fossati perimetrali, drenaggi, un nuovo livellamento del terreno che permettesse allo stesso di mantenete un corretto assetto idraulico, funzionale alla successiva piantumazione delle 3.650 essenze arboree autoctone, di età inferiore ai 3 anni, piantumate in tre differenti “boschetti” di circa 3.500 mq ed una fascia tampone perimetrale di circa 1.000 ml. Il terreno è stato progressivamente arricchito di sostanza organica attraverso  la tecnica della “bulatura” e dei “sovesci”, e della semina su sodo e predisposto per il successivo cambio di indirizzo produttivo a favore di quello biologico.